Lio Piccolo, un borgo della laguna veneta dove il tempo si è fermato

Se avete in programma un viaggio a Venezia, vi suggeriamo di dedicare una giornata anche ai dintorni. La laguna è infatti un ambiente naturale pieno di soprese e davvero spettacolare!
Se invece siete veneti e avete voglia di un’idea per un weekend diverso, questa potrebbe essere una proposta che fa per voi!
In questo articolo vi parliamo di una zona meno conosciuta della laguna veneziana, dove il tempo si è fermato: la zona di Lio Piccolo, frazione di Cavallino Treporti.
Un’oasi incontaminata con casolari sparsi, canali, orti dove si coltiva il famoso carciofo violetto, borghi piccolissimi, corti rurali e barene, le famose lingue di terra che affiorano dal livello del mare creando disegni particolarissimi nel paesaggio. Un paesaggio che muta con le maree e per questo ancora più affascinante.
Vi consigliamo di rimanere fino al tramonto in questi luoghi perchè lo spettacolo dei colori non si può descrivere a parole e nemmeno una fotografia gli rende giustizia! Va visto dal vivo!
Come arrivare a Lio Piccolo
Per arrivare a Lio Piccolo sono state recentemente poste delle limitazioni alle auto per preservare l’ambiente. L’ingresso motorizzato è infatti riservato a residenti o a chi ha prenotato in locali ricettivi dell’area. E’ quindi necessario aver prenotato l’accesso e il locale di destinazione a questo link. Per maggiori dettagli ti rimandiamo al regolamento di accesso all’area
Dobbiamo però dire che, anche potendo accedere con l’auto vi consigliamo di percorrere queste zone in bici per goderle al massimo, con più calma e silenzio, immersi nella natura.
Potete arrivare in auto a Ca’ Savio e noleggiare qui la bici per poi proseguire per Treporti, e appena passato il ponte sul canale della Saccagnana, svoltare a destra, continuando a costeggiare il canale fino ad incrociare sulla sinistra via del Prà.
Imboccate la strada e vi troverete sulla sinistra una bellissima corte rurale, corte del Prà, con la villa principale, basse case coloniche e una minuscola chiesetta, con l’intonaco color pastello, tipico delle case della laguna, a tratti scrostato, che lascia intravedere i mattoni, restituendo ai nostri occhi un contesto bucolico poetico.



Proseguendo la strada gira a destra diventando via di Lio Piccolo, e vi porterà direttamente al borgo.
Il borgo
Lio Piccolo è davvero piccolo! Ve ne renderete conto appena arrivati. Vi troverete davanti alla piccola chiesa del ‘600, Santa Maria della Neve, con il suo campanile, a fianco il Palazzo Boldù e poche case in cui vivono gli abitanti che sono poco più di venti. Recentemente in alcune di queste case, sono stati ritrovati dei mosaici di ville patrizie, che testimoniano della sua sua esistenza in epoca romana.


Il percorso ciclabile
Lungo il percorso guardatevi bene attorno, sulla sinistra la vista si apre sulle isole veneziane di Burano e Torcello e se il cielo è limpido si vedono anche le Alpi, e sulla destra spesso si possono vedere i fenicotteri rosa. Dicono che il periodo migliore sia la primavera e la fine dell’estate ma può capitare di vederli anche in altri momenti, noi li abbiamo visti in gennaio.

Oltre ai fenicotteri rosa sono molte le specie che nidificano qui e che si possono ammirare e fotografare: aironi, germani, cavalieri d’Italia…
Giunti a Lio Piccolo vi consigliamo di fare il giro ad anello a nord del piazzale che parte e ritorna al borgo, passando dalla casa rossa, un casolare immerso tra le barene che vi farà portare a casa una foto bellissima, e dalla Valle Olivara e Valle Liona. L’ambiente qui è davvero suggestivo, tra mare e terra, in un mondo surreale, totalmente avvolti dal silenzio.
Il percorso in tutto si aggira sui 15 km, ed è tutto pianeggiante, quindi molto semplice per tutti.
L’unico tratto più sconnesso si trova sul giro ad anello perchè, per non disturbare la fauna, il percorso è lasciato molto naturale, con vegetazione in parte alta. E’ fattibile in bici ma se preferite potete fare questo tratto a piedi.
Vi mettiamo il link per uno dei servizi di noleggio bici. Per chi è sportivo o ha voglia di vedere questi luoghi da un punto di vista diverso è possibile fare un itinerario in bici+kayak oppure bici+barca
Dove mangiare a Lio Piccolo
Lungo il percorso ad anello che parte ed arriva al borgo, vi imbatterete nel ristorante Al Notturno, dove potrete godere dei piatti lagunari tipici seduti sotto ai capanni di legno oppure prendere da asporto e fare un pic-nic nella natura.
Se preferite qualcosa di tipico ma anche creativo e gourmet invece vi consigliamo l’Osteria Ai Do Campanili, in centro a Treporti
Se invece non avete tempo di spostarvi da Venezia ma avete comunque voglia di scoprire qualcosa di diverso dai suoi monumenti famosi vi consigliamo un tour per le botteghe storiche e artistiche della città. Ne parliamo qui
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