Venezia non turistica – botteghe artigiane storiche e creative
Venezia ha un fascino indiscutibile, non solo legato alla parte fisica degli edifici ma anche alla creatività che nasconde tra i vicoli.
Ecco perché abbiamo passato un’intera giornata per conoscere alcune di queste realtà
Conoscerle nel vero senso della parola. Abbiamo infatti fatto delle lunghe chiacchierate con i gli artigiani e creativi, perché è solo così che
si possono percepire le vibrazioni che conferiscono il fascino e caratterizzano l’anima di questi luoghi
Ecco un elenco di botteghe artigiane storiche e creative, di alto artigianato e design, che coniuga il sapere della tradizione con idee innovative
- Doppiofondo – laboratorio di stampa artistica
- Grafiche Ellemme – stamperia artistica storica di Venezia
- Paperoowl – gioielli realizzati con carte preziose
- Tabinotabi – abiti con tessuti realizzati con le alghe
- Piedaterre – le storiche, originali e coloratrissime pantofole di Venezia dal 1952
- Giuliana Longo – modisteria dal 1902 dove si produce l’originale cappello dei gondolieri
- Il forcolaio matto – bottega dove vengono realizzate le forcole per le barche a remi veneziane
Siete pronti a conoscerle una ad una?
L’ordine con cui vi presentiamo queste botteghe è l’ordine di visita, secondo un percorso ad anello, partendo e tronando da piazzale della stazione,
o dei parcheggi
E allora partiamo per un tour non turistico di Venezia!
Doppiofondo – Laboratorio di stampa artistica




Santa Croce, 1256
La vetrina ha catturato subito la nostra attenzione, dove si percepisce che qualcosa di speciale accade nelle stanze.
Il grande tavolo all’ingresso, ingombro di oggetti per fare, i macchinari, le stampe alle pareti, tutto parla di un posto in divenire, dove si crea.
Nella stanza a fianco è stata allestita una piccola esposizione che racconta la storia di queste tecniche di stampa.
Sul retro i laboratori, stanze piccolissime dove si alternano diverse lavorazioni…a Venezia è così, gli spazi sono sfruttati al massimo, a causa delle loro piccole dimensioni. (Ricordate il mini appartamento del film “ragazzo di campagna”? Taac 😉
Ovunque si trovano esempi di stampe, tarocchi, carte decorate, segnalibri, con disegni grafici che emanano un fascino essenziale contemporaneo ma allo stesso tempo accompagnati dal calore della tradizione.
Non una semplice bottega, ma un laboratorio dove è possibile partecipare a workshop per la realizzazione di stampe artistiche con tecniche tradizionali come incisione calcografica non-toxic, disegno, Xilografia e Linoleografia, Xilografia e Linoleografia.
Doppiofondo è anche una casa editrice indipendente per la stampa di tiratura limitata di libri artistici.
Questo il link per approfondire, conoscere i corsi a cui tutti possono partecipare, e lo shop online con le loro grafiche, un ricordo di Venezia originale, unico e autentico… a differenza di quello che si trova nei negozi di souvenir affollati, dove non sempre quello che si trova è made in Venice…
Qui trovate anche la spiegazione sul nome particolare….una bella curiosità!
Grafiche Ellemme – Stamperia artistica storica a Venezia



Campo S.Maria Mater Domini, 2173
Continuiamo con un’altra bottega che onora la tradizione tipografica di Venezia.
Se vi piacciono i macchinari antichi qui potrete vedere in azione delle Heidelberg originali per manifesti, carta intestata, cartoline.
E’ stato molto bello chiacchierare con il proprietario, un veneziano doc, che però ha dovuto trasferirsi a vivere fuori dalla città perché Venezia è sempre più dedicata in tutto e per tutto al turismo e a farne le spese sono gli abitanti. Infatti è difficilissimo trovare una casa in affitto perché chi possiede degli appartamenti preferisce destinarli ai turisti in quanto più redditizio.
Questo ci ha molto intristito… perché cos’è una città senza i suoi abitanti? E’ una città senz’anima, senza storia…perde la sua autenticità, diventa solamente un luogo di svago per turisti che si ritrovano a visitare una città che non è più una città, ma una scenografia, teatro del suo uso e consumo turistico.
Visitare le botteghe storiche è bello anche per questo, perché permette di parlare con persone che raccontano il lato più vero con i suoi problemi e un viaggiatore responsabile dovrebbe conoscere anche questi aspetti.
Paperoowl – Gioielli realizzati con carte preziose




Santa Croce 2155/A
Stefania Giannici è la fondatrice e creatrice in questo laboratorio-atelier.
Qui espone e crea. Ci piacciono in posti che non sono semplice contenitore ma luogo vivo dove nascono le creazioni.
Non un ordinato e statico insieme di oggetti su espositori, ma un banco affollato di carte, forbici, strumenti, rotoli di carta alle pareti, ciondoli appesi, quadri, specchi e mobili vintage…insomma un ambiente che profuma di creatività, di manualità, caldo, accogliente!
L’anima della fondatrice si riflette in questo ambiente esplosivo, che non si può incasellare in una semplice definizione!
La carta è la materia prima, una carta proveniente da tutto il mondo, scelta con cura, preziosa nei suoi colori e nelle sue grafiche.
Da qui, grazie alle mani creative di Stefania, nascono oggetti e bijoux sorprendenti, divertenti.
Ci è piaciuta molto la sua idea di creazione che definisce come un “giocare seriamente” perché giocare richiede impegno, regole da rispettare, inventiva, capacità di adattamento…complimenti Stefania per essersi messa in gioco! Vedendo il risultato ne è valsa la pena!
Qui vi mettiamo il link al sito dove potrete trovare le sue creazioni in vendita oppure fare un ordine personalizzato!
Tabinotabi – Abiti con tessuti realizzati con le alghe


S. Polo, 63 – Rialto
Viaggiare non è “spostarsi”, il viaggio è qualcosa di più profondo che può avvenire anche restando fermi! Viaggiare con la mente, viaggiare tra
le pagine di un libro, fare un viaggio nella conoscenza di un cibo, un prodotto tipico, una tradizione…
E’ da questo concetto che prende spunto il nome di un’attività molto particolare, “TABINOTABI” che significa “viaggiare, senza viaggiare”.
Perché a Venezia, più che in altri luoghi, si può viaggiare restando in città. Da secoli a Venezia sono passati e continuano a passare migliaia di
persone di culture diverse. A Venezia va e viene il mondo intero.
Dietro a Tabinotabi c’è Alessandra, “una ricercatrice di segreti e studiosa del bello”.
Tabinotabi è un tessuto, che dà il nome anche alla bottega, ricavato da un’alga incorporata da una fibra di cellulosa naturale.
Il processo di raccolta di quest’alga prevende l’asportazione solo della parte che è in grado di rigenerarsi e non comporta il rilascio di rifiuti
chimici dannosi per l’ambiente.
Dopo la raccolta, l’alga viene essiccata, sminuzzata e successivamente amalgamata con la fibra di cellulosa.
Tabinotabi è un tessuto fatto per durare, in opposizione alle logiche della moda low-cost, usa e getta.
Piedaterre – Le storiche, originali e coloratissime pantofole di Venezia dal 1952

S. Polo 60 – Rialto
Quando passeggiate in Campo San Giacomo, prima di salire sul Ponte di Rialto, non fermatevi allo sfavillio arrogante delle edicole sulla piazza, ma addentratevi in “seconda fila” sotto ai portici. Qui si trovano alcune botteghe speciali come la sede storica della bottega delle famose pantofole veneziane, le friulane, le scarpe di velluto cucite ancora a mano.
Queste pantofole nascono in Friuli Venezia Giulia, nel secondo dopoguerra, quando per necessità, si iniziarono a recuperare i tendoni in velluto dei teatri chiusi e i copertoni delle biciclette.
Il modello ebbe successo per l’eleganza, la versatilità e per il fatto di essere antiscivolo.
Nel 1952 un signore portò il suo carretto carico di pantofole su Ponte di Rialto e vi rimase per 40 anni, acquistato poi da Alessandra Defranza (di Tabinotabi) che successivamente aprì negozio “Piedaterre”.
Vi consigliamo almeno di passare davanti alla vetrina, un tripudio di colori che siamo sicuri vi colpirà!
Giuliana Longo – Modisteria dal 1902


S. Marco 4813, calle del Lovo
Modisteria è “arte di confezionare cappelli” !
Quella di Giuliana Longo è una modisteria speciale, una bottega storica in tutto e per tutto! Pensate che anche l’arredo interno è rimasto lo stesso dal giorno dell’inaugurazione!
Qui dal 1902 si realizza l’originale cappello dei gondolieri: quello estivo in paglia intrecciata con il doppio raso di guarnizione e quello invernale, in panno nero con il fiocco.
Ma i cappelli di Giuliana Longo sono per tantissime occasioni, da donna e da uomo, per carnevale, per le cerimonie… e si ritrovano nelle boutiques di tutto il mondo, fatti su misura e di tantissimi materiali e forme!
Vedere per credere!
Il suo negozio è citato anche nella “Louis Vuitton City guide 2014”
Il Forcolaio Matto – Bottega dove vengono realizzate le forcole per le barche a remi veneziane

Ramo dell’Oca – Cannaregio 4231
In questa bottega Piero Dri lavora il legno per realizzare i remi e le forcole delle imbarcazioni veneziane.
Il “remer” è un lavoro antichissimo, che ufficialmente viene riconosciuto esistere dal 1307.
A metà del ’700 i remeri erano più di 200, oggi se ne contano solo quattro, di cui Piero è il più giovane.
La forcola è lo scalmo, l’elemento in cui si appoggia il remo nella voga veneta.
Si ricava da un unico pezzo di legno di noce, talvolta di ciliegio o pero, da alberi che devono avere almeno 100 anni.
E’ un oggetto molto particolare, che assume forme scultoree, tanto da essere riconosciuto come oggetto d’arte da tenere in casa come complemento d’arredo.
Queste forme non sono casuali ma sono legate sia al tipo di movimento che il remo deve far fare all’imbarcazione, sia alla corporatura di chi deve utilizzare il remo.
Anche in questo caso si fa un richiamo al turismo consapevole e sostenibile.
Questa bottega infatti è lontana dai circuiti turistici che non comprendono questo tipo di offerta. Per trovarlo bisogna perdersi tra le calli, alla ricerca di una Venezia più autentica, e un po’ dimenticata!
Ma è quella Venezia che ha bisogno di essere riscoperta e valorizzata!
Una conferma che abbiamo avuto in questa giornata che ci ha stupiti, passo dopo passo, è che alla base di queste attività così particolari ci sono sempre delle menti curiose, aperte alla conoscenza, che guardano alla vita come qualcosa da cui c’è continuamente da imparare, da stupirsi ed è per questo che sono sempre in fermento, e ritrovano stimoli da tutto quello che le circonda! Ci piace questo approccio e crediamo sia il modo per crescere, per lasciarsi davvero travolgere dal mondo!
